Qual è il miglior hosting in assoluto? 3 dettagli che devi conoscere

Uno dei componenti più importanti per la realizzazione di un sito web è la scelta di un hosting. Sembra banale, forse anche un po’ da nerd, ma in realtà è uno dei capisaldi più importanti del sito.

Perché da esso dipendono degli aspetti che sono molto importanti, come ad esempio la velocità. In ogni caso, però, bando alle ciance e andiamo subito a vedere quali sono i tre dettagli da conoscere per scegliere un hosting all’altezza di questo nome. E del tuo sito, ovviamente.

1. Fai attenzione alle recensioni

Come per tutte le cose che vuoi acquistare o fittare, un importante ruolo viene svolto dalle recensioni. Eh sì, perché è da lì che si parte. Le recensioni, con il tempo, sono state svalutate per via del fatto che è relativamente semplice scriverne di fasulle ma, comunque, non hanno perso il loro ‘fascino’.

Quindi, è importante da una occhiata a ciò che pensano gli utenti sui vari hosting presenti in commercio. Anche perché on line, comunque, i pareri possono essere dei più diversi.

Su internet si trovano molti articoli sui migliori hosting, ma ho trovato qualche giorno fa una guida dedicata ben realizzata. Il ruolo delle guide, abbinato a qualche testimonianza, è molto importante per farsi una idea super partes o, comunque, scevra da ogni condizionamento.

2. Analizza bene i piani tariffari

Non si tratta di un semplice aspetto economico. Certo, il prezzo deve guidare la tua scelta, ma solo se hai budget limitati. In tal caso, allora sì che devi togliere da una parte e mettere dall’altra.

Ma se hai la possibilità di poter scegliere il meglio per te, la cosa che deve leggere è tutto ciò che ti offre ogni hosting. Da quella relativamente più banale a quella più importante.

Dall’assistenza al fatto di poter reggere eventuali attacchi hacker o alla velocità che può garantire ai vari siti che tu vuoi poggiarci sopra.

Ne capisci poco e non sei in grado di valutare bene? Il consiglio è quello di fidarsi di un esperto. 

3. Valuta anche la lingua

Chiudiamo con un aspetto molto importante: il linguaggio dell’hosting. Sì, è vero che c’è Google Translate. È vero che comunque tu puoi tradurre il sito in ogni momento, però metti che hai bisogno di assistenza e non c’è l’assistenza in italiano. A meno che tu non sappia bene l’inglese, questo potrebbe rallentare un po’ il tutto. Se non renderlo quasi impossibile.

Dovrai ritrovarti a tradurre ogni singolo messaggio che ti arriva. Puoi immaginare come sia scomodo considerando che, comunque, stiamo parlando anche di qualcosa di molto tecnico. Che non è sempre è facile da tradurre. Vedi, quindi, se c’è l’assistenza in italiano. Anche perché l’Italia è uno dei paesi in cui la lingua inglese si conosce meno e, quindi, l’assistenza nella nostra lingua è relativamente facile da trovare.

A meno che chi sviluppa hosting non voglia rinunciare a una platea di migliaia e migliaia di potenziali clienti che hanno un sito web da sviluppare.